Ernesto Cacialli nasce nel ventre di Napoli il 02/11/1949 dove ha vissuto in Vico dei Maiorani, 13.
All’età di 6 anni cominciò le sue esperienze con le “arti bianche” con la mansione di “strillone” vicino alla bancarella della pizzeria “Fratelli La Marca” a Forcella sul cui marmo veniva appoggiata una pizza cotta: egli avvolgeva la pizza “a portafoglio”, consegnandola nelle mani del cliente. Con il passare degli anni, la pizzeria cambia gestione e viene affidata a Vittorio Pecoraro che utilizza il piccolo Ernesto, ormai di 12/13 anni, come apprendista fornaio. Nel 1964, all’età di 15 anni viene impegnato dal Pecoraro vicino all’impastatrice ed a formare i suoi primi panetti per la pizza. L’anno successivo viene promosso pizzaiolo con la pizzeria “Nazionale”.
A 17 anni lavora con la pizzeria “dei tre santi” alla Sanità.
Dal 18° anno fino al 1979, a 30 anni, è stato capo pizzaiolo nella pizzeria Di Matteo ai Tribunali.
Dal 1980 a tutto l’anno 2001, per venti anni è stato socio con la mansione di responsabile dell’intera azienda, sia per il reparto pizzeria che per quello friggitoria. Ha curato per la seconda decade (1990/2001) anche gli acquisti e le pubbliche relazioni.
Nel 1994 in occasione del G7 a Napoli, durante la sua permanenza nella città, ricevette la visita del Presidente degli Stati Uniti d’America Bill Clinton che, con al seguito del suo staff di circa 70 persone, mangiò la pizza preparata da Ernesto Cacialli. Fu allora che Ernesto divenne “Pizzaiolo del Presidente”.
Dopo qualche anno, dal giugno del 2001, ha intrapreso l’attività in forma autonoma aprendo una pizzeria tutta sua nella storica Via dei Tribunali, ha esercitato con 25 addetti, sfornando circa un migliaio di pizze al giorno dalle 09.00 della mattina fino alle 24.00.
Durante la sua vita, di cinquantennale esperienza, ha fatto diverse escursioni in Italia ed all’estero, portando la verace pizza sui palati di tutto il mondo. Seul, New York, Tokyo, New Jersey, Barcellona, Parigi, Bruxelles, Scozia, Cork, Las Vegas ed ancora Roma, Brindisi, Bologna sono le diverse città dove Ernesto Cacialli ha avuto modo di poter dimostrare il suo talento nell’arte della pizza.
È stato docente a corsi di formazione professionale per la Regione Campania ed ha realizzato diversi stage a decine di cittadini giapponesi nonchè a studenti universitari iscritti a scienze dell’alimentazione.
È stato il pizzaiolo ufficiale di “stravaganze mediterranee”, raduno mondiale dei 20 migliori chef che si sono incontrati a Nerano (Na) e Barcellona.
È stato Presidente dell’Associazione Margherita Regina, detentrice del primato mondiale per aver costruito il forno a legna più grande del mondo in cui è stata cotta una margherita dal diametro di 5,19 metri.
Ha realizzato, in qualità di Presidente dell’Associazione Margherita Regina, quattro rassegne del “Trofeo Città di Napoli” campionato internazionale per pizzaioli, a Napoli.
Nel Marzo 2008 ha condotto un seminario per insegnare alcune tecniche per la realizzazione verace pizza napoletana, a Las Vegas, dove gli è stata conferita, dal World Pizza Team, la nomina di “leggenda della pizza”.
Alla giovane età di 60 anni, quando era nel pieno della sua grande esperienza e professionalità, quando la saggezza lo portava ad esprimere sempre e dovunque, con la sua mimica napoletana, il meglio che la vita gli aveva offerto, il Signore ha voluto chiamarlo a se in Paradiso.